Le Acli provinciali di Cuneo hanno anche lanciato un progetto intitolato: “Riapertura sicura” affinché i circoli e le associazioni affiliate riaprano in sicurezza; per questo hanno realizzato un manifesto, con le Acli regionali, in cui si spiega nel dettaglio quali sono le istruzioni e i comportamenti necessari per la riapertura.
Inoltre è stato stilato un elenco di collaborazioni con fornitori e aziende che possono aiutare i circoli a superare le varie difficoltà del momento, e per l’adeguamento alla normativa.
La segreteria provinciale, inoltre, è di supporto ai presidenti e dirigenti: “I circoli Acli, facendo parte di una grande rete associativa, hanno un supporto che altri non hanno per assorbire nel miglior modo possibile l'impatto della pandemia - dice il responsabile della segreteria provinciale Acli, Marco Dalmasso - e noi vogliamo metterli nelle condizioni di poter decidere autonomamente, ma con la sicurezza necessaria, se aprire o meno, tenendo conto del fatto che l’emergenza sanitaria durerà fino al 31 luglio e che quindi è necessario tenere alta la guardia. I nostri circoli devono vedere le nuove regole non solo come un aggravio di costi, ma anche come un momento di crescita, per la sicurezza dei soci e della comunità intera”.
Oltre ai circoli che hanno un locale mescita, ce ne sono anche tanti altri che fanno del bene, che si impegnano a livello sociale sul territorio e sono stati molto impegnati nel periodo di picco della pandemia. Ora devono essere aiutati per ripartire, per continuare a fare tutto il bene che fanno sempre, anche nei periodi ordinari.